Compositore e pianista svizzero. Dopo aver studiato musica presso l'Institute
Jacques-Dalcroze, si stabilì per alcuni anni in Olanda, ad Amsterdam; di
qui, nel 1950, si trasferì a Colonia dove ebbe la cattedra di
Composizione presso il locale conservatorio. Vi rimase fino al 1957, avendo tra
i suoi allievi anche Karlheinz Stockhausen. A lui è dovuta la fondazione
del Technicum Moderne de Musique a Ginevra. Considerato uno dei migliori
musicisti svizzeri, molte sue opere vennero eseguite al Festival dell'ISCM.
Alcune sue musiche, come l'oratorio
Le vin herbé (composto fra il
1938 e il 1941) a 12 voci, sette archi e pianoforte, risentono dell'influenza di
Debussy, mentre gli altri lavori, pur non rinunciando quasi mai a un linguaggio
derivato dal gusto impressionistico, sono di impronta contemporanea. Tra le
opere più significative:
La Ballata d'amore e di morte dell'alfiere
Christoph Rilke (1943), per contralto e orchestra ridotta; il
Concerto
per violino (1951) e il
Concerto per clavicembalo (1952); l'oratorio
Est in terra pax (1945); la
Piccola Sinfonia concertante (1945)
per arpa, pianoforte, clavicembalo e orchestra d'archi; l'oratorio
Golgotha (1948), in due parti, con testo tratto dai Vangeli e da
Sant'Agostino. Tra le musiche operistiche ricordiamo la
Tempesta, tratta
da Shakespeare e l'opera comica
Monsieur de Pourceaugnac (Ginevra
1890-1974).